Fornaci Jump - Cantù, Provincia di Como

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Indirizzo: Via Ovidio, 14, 22063 Cantù CO, Italia.

Specialità: Maneggio.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 8 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.4/5.

📌 Posizione di Fornaci Jump

Ecco una presentazione dettagliata di "Fornaci Jump", pensata per fornire informazioni complete a chiunque sia interessato a questa attività:

Fornaci Jump: Un'Esperienza di Maneggio Unica a Cantù

Fornaci Jump è un'attività situata nel cuore di Cantù, in via Ovidio, 14, un indirizzo facilmente raggiungibile e ben servito. Si tratta di un luogo dedicato al maneggio, un’esperienza che offre tanto divertimento quanto apprendimento per appassionati di equitazione di ogni livello. L'azienda, con un'attenzione particolare all'accessibilità, si propone come una struttura accogliente e inclusiva.

Posizione e Accessibilità

L'ubicazione esatta è di grande importanza: Via Ovidio, 14, 22063 Cantù CO, Italia. La posizione strategica permette di raggiungere il maneggio in modo agevole, sia con i mezzi pubblici che con l'auto. Un aspetto fondamentale da sottolineare è la accessibilità: sia l'ingresso che il parcheggio sono dotati di rampe e soluzioni per persone con sedia a rotelle, garantendo che chiunque possa partecipare e godersi l'esperienza. Questa inclusività è un valore aggiunto che rende Fornaci Jump un luogo aperto a tutti.

Specialità e Servizi Offerti

La vera specialità di Fornaci Jump risiede nel maneggio stesso. L'attività si concentra principalmente sull'offrire la possibilità di avvicinarsi ai cavalli, imparando le basi della cura e della gestione di questi animali meravigliosi. Le lezioni e le sessioni sono pensate per accogliere sia principianti assoluti, che desiderano scoprire questo mondo, sia cavalieri esperti che vogliono consolidare le proprie competenze. La competenza degli istruttori è un elemento chiave di successo, come spesso evidenziato dalle recensioni. L'ambiente è pensato per favorire un apprendimento sereno e sicuro, con cavalli ben addestrati e attenti al benessere dei partecipanti.

Altre Informazioni di Interesse

Accessibilità: Ingresso e parcheggio accessibili in sedia a rotelle.
Ambiente: Un'atmosfera rilassata e accogliente, ideale per trascorrere del tempo con i cavalli.
* Servizi: Lezioni private e di gruppo, sessioni individuali di maneggio.

La pagina web è attualmente in fase di sviluppo, ma si consiglia di contattare direttamente l'azienda per informazioni aggiornate sui corsi e le attività proposte. Il numero di telefono è attualmente non disponibile.

Opinioni e Valutazione

Fornaci Jump gode di un’ottima reputazione online, come dimostrano le 8 recensioni presenti su Google My Business. La media delle opinioni è di ben 4.4/5, un punteggio che riflette la soddisfazione dei clienti e la qualità dei servizi offerti. Le recensioni sottolineano costantemente l'ottimo maneggio, la professionalità degli istruttori e la capacità di creare un'esperienza positiva per persone di tutte le età e livelli di esperienza. Si percepisce un’attenzione particolare alla sicurezza e al divertimento, elementi che contribuiscono a rendere Fornaci Jump un luogo consigliato a chiunque cerchi un'esperienza autentica nel mondo dei cavalli.

👍 Recensioni di Fornaci Jump

Enea R.

5/5

Ottimo maneggio, ideale per tutti, dai principianti agli esperti.
Ottimi gli istruttori.
Consigliatissimo

Valentina M.

1/5

CAMPO ESTIVO AL CENTRO IPPICO SANTANAGA (FECCHIO): MAI PIU’
Sono rimasta molto delusa sotto ogni aspetto sia umano che organizzativo. Sembrava che i bambini avrebbero fatto lezioni di equitazione, giochi con l’acqua, caccia al tesoro, altri giochi, e avremmo anche ricevuto un omaggio digitale con le immagini alla fine di ogni settimana. Non aspettatevi NIENTE di tutto ciò.
Mio figlio ha 5 anni appena compiuti, adora i cavalli e tutti gli animali ma fin dal secondo giorno di campus ha pianto tanto sostenendo che si annoiava terribilmente e che non facevano niente se non mangiare, disegnare e andare pochissimi minuti a cavallo.
Pensando che le sue lamentele fossero dovute in parte al distacco da me, dopo aver passato tanti mesi insieme a causa del COVID, ho cercato di spronarlo affinché apprezzasse questa esperienza che ritenevo assolutamente adatta a lui e alla sua personalità.
Dopo aver ricevuto varie lamentele da mio figlio, ho chiesto informazioni ad una ragazza del centro sullo svolgimento delle giornate spiegandole quanto mi era stato riferito. Lei mi ha guardato come se stessi dicendo chissà quali eresie.
Il giorno dopo una responsabile mi hanno detto che sarebbe stato meglio se non avessi mandato più mio figlio perché piangeva.
Basita.
Un qualsiasi educatore cerca di coinvolgere un bambino che piange per fargli piacere quello che stanno facendo. Qui la risolvono in fretta. Stai a casa.
Nei giorni seguenti però, diverse mamme mi hanno riferito di aver riscontrato le stesse problematiche parlando con i loro figli (parlo anche di ragazze/i sopra i 10 anni che hanno confermato che non facevano nulla). Forse non piangevano come mio figlio, ma le versioni sullo svolgimento delle giornate e sulla noia coincidevano perfettamente.
Accoglienza inesistente: nessuno è mai venuto a dare il benvenuto ai nuovi arrivati né tanto meno a salutarli di giorno in giorno.
La mattina: pulizia del cavallo, giro di pochissimi minuti sul Pony, lunga e noiosa attesa affinché tutti finissero il loro giro, ripulire il cavallo …e qualche nozione o storia sui cavalli che avrebbero indubbiamente barattato con una corsa nel prato.
Qualche “attività” di queste a volte veniva sostituita con il solito “disegno”.
Dopo pranzo: disegno, disegno e ancora disegno perché faceva caldo!! Disegno sul foglio, disegno sul piatto, disegno sulla maglietta…almeno fino alle 16.00 era così. La spiegazione datami dalla ragazza del campus è stata che dopo pranzo faceva caldo. E i giochi con l’acqua Non era l’occasione giusta?
Mi hanno chiesto di portare un costume e non l’hanno MAI usato in due settimane di caldo torrido. L’unica spiegazione che riesco a darmi è che aspettino la pioggia per non sprecare acqua.
Dopo aver passato ore seduti a disegnare e fare merenda ci sarebbe dovuto essere il tanto atteso momento “gioco”… Niente. Assolutamente noioso e poco attivo. I bambini dicevano che dovevano inventarsi i giochi da soli e che le assistenti stavano semplicemente a guardare. I 2 giochi che hanno fatto con loro erano talmente divertenti che non se li ricordano nemmeno.
Stessa solfa ripetuta giorno dopo giorno.
Diversi genitori hanno ridotto il tempo di iscrizione perché i bambini non ne potevano più.
I bambini piccoli non vengono assolutamente aiutati tanto è vero che dopo una settimana mio figlio, con le lacrime agli occhi, mi ha detto che era diventato amico di una maestra e che lei lo aiutava. Era sorpreso da questa cosa.
L’ultimo giorno sono andata a prenderlo prima, ovviamente stavano disegnando. Un bambino che non riusciva a mettersi la maglietta. Ha chiesto aiuto ad una ragazza del maneggio che si è tranquillamente girata e se n’è andata. L’ho aiutato io.
Quando sono uscita dalla scuderia sono rimasta mezz’ora a consolare una bambina che piangeva seduta al tavolo dove stavano disegnando. Da sola….nessuno che cercava di aiutarla.
Per un campo estivo credo ci sia molto da lavorare sulle capacità e la voglia di coinvolgere i bambini per divertirsi con loro.