Locanda de Banchieri - Fosdinovo, Provincia di Massa e Carrara

Alessia L.

Una cucina di sapori e profumi intensi, dove la bellezza del piatto si traduce in una affascinante esperienza sensoriale. Essendo la prima volta, abbiamo provato il menu degustazione di pesce. Tutto ottimo! Mi piace particolarmente la valorizzazione di verdure ed aromi in ogni piatto. Il locale è molto bello e l'accoglienza è cordiale. Splendida vista. Da riprovare!

Italo R.

La Locanda de Banchieri – Un’esperienza stellata indimenticabile

Se siete alla ricerca di un’esperienza culinaria straordinaria, La Locanda de Banchieri a Fosdinovo, in Lunigiana, è una tappa imperdibile. Questo ristorante stellato offre non solo un viaggio nei sapori autentici del territorio, ma anche un ambiente raffinato e accogliente, perfetto per una serata speciale.

L’atmosfera è elegante ma rilassata, con un servizio impeccabile che mette subito a proprio agio. Se avete la possibilità, chiedete un tavolo in veranda: la vista è mozzafiato e il contesto naturale rende l’esperienza ancora più magica.

Il menu degustazione di pesce è un vero capolavoro, un susseguirsi di piatti dai colori vivaci e dai sapori intensi, sapientemente abbinati a calici selezionati con cura. Ogni portata racconta la filosofia del ristorante: ingredienti a km 0, verdure freschissime coltivate nel campo adiacente e una lavorazione attenta che esalta ogni singolo elemento. Pane e focaccia fatti in casa completano l’esperienza, aggiungendo quel tocco di genuinità che fa la differenza.

La Locanda de Banchieri non è solo un ristorante, ma un viaggio nei sapori della Lunigiana, un’esperienza sensoriale che conquista al primo assaggio. Un indirizzo da segnare e da consigliare a chi cerca il meglio della cucina italiana!

Riccardo N.

Ristorante con la quale chef Devoto a portato la prima stella in questo lembo di Toscana al confine con la Liguria!
Location splendida con alcune camere molto ben arredate. Il percorso degustazione base è ricco di sapori legati al territorio, con spunti eccezionali che legano vegetali e pesce.

Davide D.

Siamo andati a cena domenica sera io e la mia ragazza... Molto entusiasti della nuova esperienza culinaria e della fiducia che nutrivamo nei confronti dello chef Devoto.
Ci hanno fatto accomodare a tavola e sin da subito abbiamo notato una cosa semplicissima: la cameriera ci ha raccontato con due semplici frasi la storia del locale e non appena si spostava negli altri tavoli con persone più grandi dialogava in modo molto più espressivo e ricco nell'origine del ristorante, a noi invece è stata molto breve e coincisa.
Comunque, abbiamo scelto un menù degustazione da 100 euro che comprendeva gli snack di benvenuto in Lunigiana come tutti gli altri, beh... A noi ha portato 3 snack mentre in tutti gli altri tavoli 5/6... Non so se per la differenza di menù degustazione scelto ma questo episodio lo abbiamo ritrovato nel pane, in quanto a noi sono state portate due fette di pane e due di focaccia mentre agli altri commensali sono state servite una pagnotta intera più le fette di pane e di focaccia... E questo voglio dire, non può essere giustificato dalla scelta del menù... Il pane è parte integrante del coperto, e come lo pagano gli altri, lo abbiamo pagato anche noi... Di conseguenza ci aspettiamo di essere trattati allo stesso modo.
Inoltre avevamo comunicato telefonicamente che la mia ragazza non mangiasse maiale e per ben due volte di fila ci è stato servito un piatto a base di cinghiale e lardo e successivamente un piatto composto da salsiccia.... Con il primo errore hanno portato del baccalà, buono niente da dire, con il secondo errore... cosa che abbiamo fatto notare anche alla cameriera, ci è stato portato un calamaro scottato con diverse maionesi, il calamaro era completamente crudo e nel momento in cui lo abbiamo tagliato abbiamo trovato delle rimanenze di interiora nella testa e l'osso del calamaro.... Per di più, sembra una barzelletta, ma dal momento in cui è stato portato il secondo piatto, si sono dimenticati di mettere le posate... Sono quindi rimasto 10 minuti ad aspettare con il piatto davanti che si stava raffreddando fin quando la cameriera, dopo aver portato l'alternativa alla mia ragazza, si è resa conto di averle dimenticate.
Infine è uscito lo chef a scusarsi e tanto di cappello, ma da un ristorante appena premiato dalla guida michelin, è tutt'altro quello che ti aspetti, alla base dovrebbe esserci un servizio di livello e soprattutto che non badi a differenze tra i commensali, non è un bel momento a cui assistere, come dai spiegazioni ad altri clienti di età più avanzata è giusto darle a ragazzi ventenni che forse si aspettano di più in quanto lavoratori nello stesso settore, inoltre il coperto è uguale per tutti, e come arrivano negli altri tavoli pagnotte di pane, devono arrivare a tutti.
Poi, due errori di fila su due piatti, dopo che la cameriera ci ha assicurato che nei menù di quella sera non vi era presenza di maiale, beh, esperienza abbastanza deludente.
Prezzo totale di 230 euro in due.
L'unico ristorante con una stella Michelin (appena presa oltrettutto)
a non aver avuto un comportamento consono ed educato e un servizio pessimo.

Modificata: se il calamaro fosse novello e servito volutamente con le interiora penso sia importante spiegarlo a tavola, dopodiché penso sia molto brutto sentirsi "differenziati" non riguardo al menù ma riguardo all'attenzione che viene data al cliente in base al prezzo che andrà a spendere, e non si parla di piatti del menù, ma dalla descrizione del locale alle minime attenzioni durante la cena.

FRANCESCO G.

Premetto che non è mia consuetudine recensire i locali, ma stavolta ho voluto fare un'eccezione... Ci piace provare l'esperienza di un ristorante stellato, e averne uno in provincia era un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.... Il locale ti colpisce sin dall'ingresso, per la pulizia, l'ordine, l'accuratezza e la ricerca dei particolari nella scelta dell'arredamento... Siamo stati accolti dallo Chef nonché titolare Sig. Giacomo che ci ha messo subito a nostro agio e riservato una saletta più appartata molto graziosa dove il personale, professionale e solerte, ha subito provveduto a sistemare noi e il nostro cagnolino... La cucina è veramente di qualità altissima, la cantina molto ben fornita e il servizio assolutamente all'altezza... Ci siamo sentiti seguiti e coccolati per tutta la serata... È stata un'esperienza eccezionale ad un prezzo più che ragionevole che consiglio vivamente a tutti e che non vedo l'ora di ripetere, provando un menù degustazione diverso... F. G.

Simona B.

Sono stata a cena in questo posto incantevole, una vista e una location molto bella. I piatti sono stati un vero viaggio del territorio proposti in maniera innovativa . Mi sono rimasti impressi oltre i sapori anche i profumi . Il personale molto preparato e gentile. Grazie per l esperienza!

Giacomo T.

pranzo per due in una splendida domenica di sole di inizio anno. un menù degustazione da cinque portate in una stella michelin a 80 euro è un prezzo davvero eccellente, contando soprattutto il livello dei piatti. rivedrei un pochino l'arredamento interno, ma al netto di questo devo dire un'esperienza davvero molto piacevole.

Luciano D.

Ristorazione di alto livello; lo Chef (volutamente in maiuscolo) Devoto ha la capacità di portare nuova vita a materie prime (parmigiano affumicato) e piatti della tradizione. Da provare assolutamente il signature dish del piccione.
Colazione con ottime materie prime, con unico consiglio di estendere maggiormente la selezione del reparto salato (formaggi, insaccati omelette).
Ottimi gli ortaggi e le uova di produzione locale, purtroppo non siamo riusciti ad acquistarne perché, con dispiacere per il fattore, é stato più veloce un tasso (o una volpe).
Ritenteremo la prossima estate, sperando di trovare disponibilità di camere in struttura; perché non vale la pena solo la sosta per l’ottimo pranzo o cena, ma soggiornare rigenera anche lo spirito.